lunedì 4 aprile 2011

Esercito

Ieri mattina, complice la fantastica giornata di sole, sono andato a fare una breve corsa podistica, di quelle tipiche che ogni domenica raggruppano appassionati di ogni età e ogni obbiettivo, dal allenamento più spinto alla semplice passeggiata chiacchierando con l'amico e fatalità il percorso comprendeva il passaggio all'interno di una caserma militare. La cosa tutto sommato è stata abbastanza interessante considerando che non è da tutti i giorni entrare la dove le recinzioni sono tutte controllate da gente armata. Ovviamente anche tutti i podisti sono stati controllati a vista, per tutto l'attraversamento della base, da gente armata.
Questo semplice passaggio mi ha fatto pensare a quante persone potrebbero essere utilizzate per migliorare situazioni critiche, di disagio o di pericolo invece di essere "relegate" al controllo di postazioni si "sensibili" ma anche difficilmente in pericolo visto lo stato di relativa PACE in qui ci troviamo.
L'esercito per quanto ne so è si nato per garantire la sicurezza del suolo Italiano ma dato il periodo storico in cui ci troviamo non sarebbe ora di utilizzare questi valorosi uomini anche per altri compiti altrettanto importanti e spesso molto più urgenti? Mi viene spesso da pensare a come, noi italiani, siamo sempre tra i primi a coinvolgere le nostre truppe nelle varie missioni chiamate di "pace", che alla fine tali non si rivelano, mentre non riusciamo a coinvolgerle per risolvere problemi interni o aiutare popolazioni in gravi difficoltà come può essere quella Giapponese in questo periodo.
Sia chiaro che non voglio assolutamente sminuire i compiti ed il ruolo delle nostre forze armate, vorrei solo che, in un periodo in cui l'allerta militare nel nostro paese non è così elevata, la loro specializzazione, qualifica e preparazione potesse essere messa a disposizione di operazioni altrettanto importanti piuttosto che vederla sprecata all'interno di siti a volte anche dismessi.
E' ora di riconsiderare il ruolo dell'esercito e  non considerarlo solo capace di operare in azioni armate ma renderlo effettivamente una risorsa del nostro paese in tutto e per tutto sempre a disposizione quando gli interventi si fanno urgenti o quando c'è bisogno di gente specializzata, e magari se vogliamo utilizzarlo per missioni di solidarietà verso altri stati in situazioni precarie invece di invocare le missioni così dette di "pace" che poi alla fine sotto sotto hanno solo grossi interessi economici.

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